sabato 26 novembre 2005
Insensatezze bipolari. "L'Indipendente" tempo fa accusava il card. Poupard: per lui l'evoluzionismo a certe condizioni è conciliabile con la fede cristiana! E allora? Lo sostenne già Pio XII, più di 50 anni orsono. E ieri stesso giornale, stessa firma, un proclama secco: "Eliminiamo la 194"! Se per fare il bene bastasse un proclama in pagina, allora con un bello "Eliminiamo il male!" sarebbe fatta. L'indipendenza dalla realtà non è pregio, ma insensatezza. Che l'altro ieri è speculare, ma di segno opposto su "Repubblica". A p. 18 in coppia, Michele Serra e Corrado Augias. Il primo sentenzia che "la Chiesa ha, riguardo all'eros, una vera e propria fissazione, come se la gente, tutto il santo giorno, non pensasse ad altro". Lo provano i secoli, per lui, e oggi il timbro viene dal fatto che nei seminari non vengono ammessi omosessuali dichiarati e praticanti. Lui ci scherza su, sull'"Amaca"" E se fosse interferenza "laica"? Volete decidere anche chi entra e chi rimane fuori dai seminari? All'Est era un vizietto dei regimi comunisti. Vi è rimasto anche questo? E c'è altro. Lì sopra arriva Augias: non gli va giù "l'8 per mille". Quando la cosa fu pensata e decisa negli anni '80 da governi "laici" e confermata nei '90 da governi di sinistra, andava bene. Poi si è visto che i consensi della gente crescono e che col criterio di ogni elezione, in cui contano le percentuali di chi sceglie, ai preti vanno più soldi di quanto si pensasse, e allora non va più bene. Certi bambini giocano alla democrazia solo se vincono, se no rovesciano il tavolo, si buttano per terra e si sporcano tutti. Quand'è che si cresce?
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