martedì 23 aprile 2019
«Al di là del bene e del male»: ieri tra i ritagli messi da parte (e un po' in disparte) ritrovo questo titolo per un editoriale di “Left” (21/12/2018). La firma è del direttore che scopre l'arcano rivelando che «all'origine» di tutta «la dottrina cattolica e più in generale di quella cristiana c'è il peccato originale». Scoperta? Non pare, ma l'Autore è sicuro ed ecco l'arcano. Il cristianesimo, e in questo anche l'ebraismo, hanno alla radice l'idea che quando l'uomo «sceglie e soprattutto vede e distingue tra ciò che è bene e ciò che è male» allora fa “peccato”! Quindi l'uomo cattolico, cristiano e anche ebreo, deve rinunciare a «volere e sapere», e «al potere di decidere». Libertà totalmente negata, quindi: «non esiste scelta e… non esiste l'umano»! Ma ancora non basta: «Anche l'amore per l'altro essere umano (…) quello per il bambino appena nato non sarebbe altro che espressione dell'amore di Dio… Gli esseri umani sarebbero dei fantocci di stoffa, senza identità e senza affetti… la vita umana non ha alcun valore per il cristiano… il suo rispetto significa rispetto di Dio perché l'essere umano, in effetti, non ha alcun valore… La nostra intera vita sarebbe solo apparenza…» Firmato Matteo Fago, direttore – appunto – di “Left”! Con tesi conseguente: «La dottrina cristiana è un sistema di pensiero il cui scopo è soltanto il dominio degli altri… soltanto quando questo sarà compreso, allora si potrà lavorare per le creazione di una forza politica che si potrà chiamare sinistra». Leggi e ti pare di sognare! Libertà di stampa e di opinione? Certo! 3.500 anni di storia, tra ebraismo e cristianesimo, “demoliti” da incredibili asserzioni in una paginetta del responsabile di “Left”? A prenderlo sul serio sarebbe così, ma chi oserebbe farlo senza coprirsi di ridicolo? Fago lo ha fatto, e per colpa del Lupus nel giorno di Pasquetta 2019 è uscito “fuori porta”? No! Solo, ma di tanto, «al di là del bene e del male«. Pietà!
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