giovedì 16 aprile 2009
«Prendiamo ai preti l'8 per mille»! Imperativo martedì in prima di "Libero". Giancarlo Lehner, un tempo socialista e ora deputato Pdl, risolverebbe il problema del terremoto con «l'8 per mille dei preti». Soluzione «radicale». Radio Radicale ne è entusiasta e nella rassegna "Stampa e regime" " regime totale di «Marco» unico, Ndr " quel furbacchione del direttore, Massimo Bordin, si finge all'improvviso analfabeta inceppandosi quando dovrebbe leggere l'importo dell'8 per mille, come di fronte a cifra spropositata e addirittura impronunciabile. In realtà per il 2008 è previsto un miliardo di euro, che per Lehner destinata alla ricostruzione sarebbe «quasi risolutiva». Leggi e ti accorgi che quel «quasi» sta lì a celare" le vergogne. Ma Lehner, un po' fermo alla sua Prima Repubblica, è sempre originale, e di recente (16/3) da deputato Pdl ha scritto che «Berlusconi e Fini oggi rappresentano da soli destra e sinistra». Sbrigativo! Lui affascina Bordin e i radicali, ma per fortuna non il direttore Vittorio Feltri che replica spiegandogli ancora una volta che l'8 per mille è strumento democratico, approvato dal libero e laico Parlamento con gli stessi criteri che regolano ogni scelta democratica, e condiviso con le altre religioni, dove quindi «non c'è imbroglio e non c'è inganno». Ovviamente Bordin censura la replica di Feltri. Ecco «l'imbroglio e l'inganno»! A proposito: con l'8 per mille oggi un parroco prende meno di 1.000 euro al mese e ieri ("Unità", p. 29/30: "Manager d'oro") leggi che lo stipendio di poco più di 100 nostri manager privilegiati equivale a tutto l'8 per mille. «Quasi risolutivo»?
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