martedì 22 luglio 2008
Domenica "La Stampa" sul Papa in Australia: strillo in prima " "Processate i preti pedofili. Il Papa: vergogna della Chiesa" " e tre pezzi a tutta p. 16: "Portate alla sbarra i preti pedofili", "Quelle promozioni per insabbiare gli scandali", e "3 domande a una vittima". Niente altro! Il Papa laggiù solo per quello! Il bello è che tutto è scritto da Roma e ad una sola firma. Eppure dagli altri giorni risulta che laggiù per "La Stampa" qualcuno c'era! Stesso giorno, sugli altri giornali trovi anche lo Spirito Santo, la fede, la Croce, la gioia, la festa, la missione, il creato. P. es. sull'"Unità" Monteforte dice tanto di più, e bene, anche se resta un capolavoro il titolaccio che venerdì hanno messo al suo bel pezzo: "Ratzinger sferza i giovani". "Sferza"? Chi ha il sadomasochismo in testa, poi ci fa i titoli" E in tema c'è poi chi la sa lunga comunque. Al "Manifesto"(pp. 1 e 3) non sbagliano un colpo: il Papa non chiede scusa perché gli dispiace, perché insomma chiede davvero perdono, ma testuale, perché "la tecnica delle scuse diventa tecnica di governo. Il dolore per gli abusi sessuali dei preti è strumento per affermare il primato della Chiesa". Lotta continua! Ieri perfetta "L'Unità" (p. 17): "È di Sartre questo fiato spirituale". Scopre ora che Sartre ha scritto un dramma religioso e delicato sul Natale " "Bariona, il figlio del tuono", pubblicato da 5 anni dall'Editore Cristian Marinotti e già presentato due volte in Rai da "Oggi 2000" ", mastica amaro e strilla subito: "Sartre lo sconfessò per una vena spiritualista ripudiata". Pietà: "Toglieteci tutto, ma non il nostro Sartre!".
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