martedì 5 agosto 2008
Secondo Enzo Biagi, che lo ha raccontato almeno 5 volte, Paolo VI, l'unico Papa che ha scritto un'intera Enciclica sulla gioia (1975: "Gaudete in Domino") rideva poco, e interrogato sul perché chiedeva a sua volta quale ragione ci sarebbe, per ridere, nel mondo di oggi. Parlava più di 30 anni or sono, il Papa fine intellettuale, che condusse in porto la nave del Concilio messa in mare dall'audacia mite di Papa Giovanni. Un bel salto, e penso all'attuale Sinistra nostrana: visto lo stato di salute avrebbe ben poco da ridere, ma a leggerne i giornali l'impressione è non solo diversa, ma opposta. Infatti da tempo "Il Manifesto" ha in prima pagina, e spesso come primo articolo, un'"Ultim'ora" scritta da un noto comico spesso tristissimo. Anche "Liberazione" ha ogni tanto, la domenica, "Paparazzin", con allusione esplicita, 4 pagine di "risate" a modo loro, spesso qualunquiste e sempre volgari. E "L'Unità"? Presente! Al lunedì, come ieri, supplemento sedicente "comico", 16 pagine di spruzzi di fango, spesso anche indecente a 360 gradi. Ieri per esempio, in prima pagina volgarità pesante su Berlusconi, a p. 3 accompagnato da Veltroni, con l'annuncio a p. 5 della morte di Lapo Elkann (è l'anticapitalismo residuo, Ndr), mentre a p. 6 ce n'è per Casini e - ovvio - per il Papa, con ripetuti ritorni in altre pagine e, ovviamente, pagina conclusiva per il "Weekend con il morto", identificato in Walter Veltroni. Riso intelligente? Forse non del tutto, perché l'intelligenza di solito è anche non solo buon gusto, ma anche rispetto della realtà, innanzitutto della propria e, in pagina, anche di quella dei propri lettori.
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