giovedì 12 settembre 2019
È una di quelle storie che qualcuno catalogherebbe da "Libro Cuore". Il senso della comunità e la solidarietà sono però patrimonio di molti, sebbene qualcuno si ostini a dire che chi aiuta le persone in difficoltà nasconde un tornaconto personale. Così Tula, poco più di 1.500 anime nel Sassarese, si è mobilitata per aiutare chi stava per perdere all'asta la propria casa, dopo essere rimasto senza lavoro. L'impossibilità di far fronte al mutuo aveva messo in moto l'iter per la vendita dell'edificio all'incanto. I tulesi non si sono persi d'animo e con una gara di solidarietà hanno messo insieme la cifra necessaria coprire il debito, consentendo così all'operaio, alla moglie e ai due figli di rimanere nella casa di famiglia. I compaesani hanno messo mano ai loro risparmi e anche grazie a diverse iniziative di raccolta fondi sono riusciti a partecipare all'asta della casa. Quando infatti è arrivato il giorno della vendita all'incanto, è scattato l'acquisto collettivo che ha permesso alla famiglia di restare a vivere nell'abitazione acquistata in precedenza con tanti sacrifici. Un gesto che ha gratificato i compaesani e i beneficiati, apparsi visibilmente commossi dall'iniziativa solidale. Una mobilitazione straordinaria in cui Amministrazione comunale, Servizi sociali, Associazioni e semplici cittadini hanno lavorato insieme.
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