mercoledì 17 febbraio 2016
Ha la struttura di un comune trattore agricolo, ma è blindato come un carro armato. Con la differenza che il suo compito non è seminare morte ma prevenire nuove vittime. È realizzato in Italia, il nuovo modello di trattore per la bonifica dei campi minati. Realizzato dalla Pierre Trattori di Silvano d'Orba (Alessandria), in collaborazione con un pool di ingegneri dell'università di Genova, è stato finanziato con fondi Europei nell'ambito del progetto “Tiramisu”. Blindato, radiocomandato ed equipaggiato con sensori tnt per rilevare la presenza di tritolo, arrivando a cogliere variazioni nelle radiazioniinfrarosse del colore delle foglie della vegetazione vicina a mine, proiettili e bombe inesplose, il trattore “Locostra Apt 796” è stato testato con successo e certificato in Croazia, nelle zone già teatro della guerra del 1992.«I test – spiega Matteo Zoppi del Pmar Robotics Group dell'ateneo genovese – hanno dimostrato l'efficacia nello sminare i campi, un impatto meno devastante sui terreni, la possibilità di disboscare agevolmente e un'ottima manovrabilità. In più, “Apt 796” si può riutilizzare per scopi agricoli».L'obiettivo è anche quello di riutilizzare i campi bonificati dalle mine, restituendo i terreni ai contadini sfrattati dalle guerre. Tra i primi acquirenti del trattore salva-vite, che sarà presentato domani alla Royal Military Academy di Bruxelles, ci sono le agenzie di bonifica operanti in Colombia, Kuwait e Tagikistan.
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