Mattia e Paolo hanno sei e undici anni. Due fratelli genovesi che qualche mese fa hanno salutato per l'ultima volta la loro mamma, scomparsa a causa di una grave malattia. Nella fatica della ripartenza, dopo un lutto di queste proporzioni, ai due bimbi è stato tragicamente tolto anche l'ultimo punto di riferimento. Papà Eros, infatti, è rimasto vittima di un incidente mortale all'Ansaldo Energia di Genova, schiacciato dal carico di una gru durante il lavoro. I due bimbi si sono ritrovati così orfani, disorientati e ammutoliti da una sequenza di eventi di immenso dolore. La città di Rapallo, dove risiede lo zio, si è mobilitata insieme all'azienda e ai sindacati per sostenere economicamente i due piccoli. E stato così aperto un conto corrente bancario su cui potere effettuare donazioni. Ma la Guardia Medica Pediatrica della Croce Bianca Rapallese e i Comitati genitori delle scuole di Rapallo e Zoagli hanno reso la catena di solidarietà ancora più ampia: tanti salvadanai sono stati sistemati in più punti della città e in diversi esercizi commerciali permettendo a chi lo desidera di lasciare un'offerta. Il prossimo 20 marzo, Giornata internazionale della Felicità, i salvadanai saranno aperti nell'ambito di un'iniziativa a cui è stata invitata a partecipare tutta la città di Rapallo.