sabato 22 novembre 2003
Giornali angosciati per "l'unità dei cattolici"! "Unità", "Manifesto" e "Liberazione", contenti che mons. Nogaro secondo loro abbia "sconfessato" il cardinale Ruini, strillano che questi aveva "sconfessato" il Papa, "benedicendo" la guerra. "Giornale", "Libero" e "Foglio" invece strillano che Nogaro ha passato ogni limite, esultando perché Ruini secondo loro ha "benedetto" la guerra, magari sconfessando il Papa. Alzi gli occhi e vedi che Giovanni Paolo II continua tranquillo il suo magistero di pace e solidarietà, che Ruini spiega ai ritardatari - o volutamente ritardati? - la sintonia delle sue parole con quelle del Papa, e che Nogaro rivendica sì il diritto a pensare in proprio, dove la fede come tale non entra, ma precisa che chi gli ha messo in bocca parole offensive, falsifica il suo pensiero. Inutile! Per i primi il Papa sta con loro, e chi non sta con loro - sia pure cardinale - non sta con il Papa. Per i secondi Ruini, che sicuro sta con il Papa, sta con loro, e chi non sta con loro non sta con Ruini e con il Papa. Babele grottesca di tanti, che magari ogni giorno si dicono non cattolici, ma "mirano" - il verbo viene bene - all'unità dei cattolici. E i fatti ci dicono che c'è: contro il terrorismo, contro ogni guerra "preventiva", contro le iniziative unilaterali di potenti e prepotenti, contro l'odio, a favore di tutte le vittime e del diritto dei popoli all'aiuto a risollevarsi dalle tragedie" E allora? Allora niente, ma ieri leggendo sull'"Unità" che Nasiriyah è "lo spartiacque del mondo cattolico", che "Ruini persevera" (diabolico?) nel suo errore, e soprattutto vedendo che pubblicano don Luigi Ciotti contro chi "strumentalizza" le parole di Nogaro, ti viene da ridere. Alzi la mano chi mai l'ha fatto!
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