Quella riforma nata dalla luce del mistero
mercoledì 10 maggio 2017
La riforma della Chiesa, opera che non conoscerà mai termine, deve cominciare da una profonda conoscenza dei "misteri della Redenzione", cioè del progetto di Dio. Per questo è necessario studio, impegno, preghiera e determinazione. Proprio le doti che si ritrovano in san Giovanni d'Avila, proclamato dottore della Chiesa da Benedetto XVI nel 2012. Era nato nel 1499 ad Almodóvar del Campo, cominciò a studiare giurisprudenza a Salamanca, ma poi preferì la teologia e la filosofia. Rimasto orfano, venne ordinato sacerdote nel 1525. Desiderava poi partire per il Messico, ma il vescovo di Siviglia gli chiese di organizzare delle missioni popolari nell'Andalusia, regione per la quale Giovanni fu un vero "apostolo". Si fece quindi conoscere come un ottimo predicatore, in gradi di parlare a tutti, e fu autore di numerosi scritti spirituali. Collaborò con molti santi impegnati nella riforma della Chiesa. Morì nel 1569.
Altri santi. San Giobbe; sant'Alfio, martire (III sec.).
Letture. At 12,24-13,5; Sal 66; Gv 12,44-50.
Ambrosiano. At 13,1-12; Sal 97; Gv 7,40b-52.
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