martedì 14 marzo 2017
13 marzo: per chi ha occhi aperti e orecchi da intendere 4 anni felici e molto “nuovi”. Lupus di auguri! Ma ancora tanti, purtroppo, occhi e orecchi con malintesi più o meno voluti. Perle scelte: «Fede, preghiera e anticomunismo: la lezione dimenticata di Fatima». Così De Mattei (“Tempo”, 7/3, p. 9) vede «gli errori del comunismo… all'interno della stessa Chiesa cattolica» perché il Papa dimenticherebbe che «Pio XI (…) definiva il socialcomunismo come “intrinsecamente perverso”». Ecco: Maria di Nazaret e di Fatima «anticomunista», ma papa Francesco «socialcomunista»! Da non credere se non leggessi: occhi e orecchi per non vedere e non ascoltare! Con raddoppio stesso giorno sul “Foglio” (p. 8): «Papa Francesco ha detto che bisogna rendere più attuale la musica in chiesa, per creare più partecipazione». Ovvietà? Macché! Scandalo, con commento secco: in queste parola «non c'è solo il rancore dei modernisti contro il Rito, adesso anche l'aggressione contro il Gregoriano». Domanda: l'A. ha mai visto o sentito qualche Messa del Papa nelle festività, con tanti canti gregoriani? Ovvio che mai! E se lo avesse fatto, allora occhi e orecchie in pura malafede: molto impura! Malintesi voluti. Stesso giorno anche su “Repubblica” (p. 1) un sommesso lamento: con la morte di Dj Fabo si è offerta «l'idea di una Chiesa accogliente e non respingente». Non sia mai! Malinteso da integralismo opposto: rifiuto in blocco senza capire la complessità dei problemi. Stesso tema, e rigidità invasiva che ieri torna in pagina opposta. Sul “Foglio” (pp. 1 e 4) ci si chiede «Perché dovremmo avere pietà per i suicidi?», e con nostalgia evidente si ripropone la «decisione Kantiana e ratzingeriana di distinguere tra reato e peccato. No reato, sì peccato»! Domanda seria: chi l'avrebbe dimenticata? Appunto: occhi e orecchie fuori uso...
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