venerdì 13 settembre 2019
È stato denominato "Quaderno sospeso" ma è molto più d'un bonus utile solo ad acquistare materiale didattico per le famiglie di Villa San Giovanni che faticano a fare quadrare i conti domestici. È una mano tesa a quanti (sono tanti e soprattutto sempre di più, qui come altrove) hanno bisogno, l'iniziativa curata dall'amministrazione comunale con la collaborazione della cellula locale dell'Unione nazionale consumatori e del Centro di orientamento giuridico del consumatore. Assieme a loro le cartolibrerie della cittadina dello Stretto cui spetterà il compito di distribuire libri e altro materiale didattico in cambio dei buoni messi a disposizione dai villesi e dei 500 euro garantiti dall'amministrazione comunale come fondo cassa iniziale. Una bella storia di solidarietà scritta da una rete coordinata dal palazzo ma intessuta dalla comunità. «Serve a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà», ha dichiarato il vice sindaco e assessore alle politiche sociali Maria Grazia Richichi che ha lavorato all'idea assieme alla collega delegata alla pubblica istruzione Francesca Porpiglia e a Tullio Caracciolo che dirige il Centro di orientamento giuridico del consumatore. Chiunque può comprare e lasciare uno o anche più buoni spesa del valore di 1, 2, 5 o 10 euro nei negozi che aderiscono all'iniziativa.
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