venerdì 11 luglio 2014
Campania
Felix era
per gli antichi Romani quella che oggi è chiamata Terra dei Fuochi dopo essere
stata per secoli la Terra di Lavoro.Felix non lo è oggi affatto la Campania. Il Sud è sempre stato un’entità
geografica con molte cose in comune e tante no. Oggi è più differenziato che
mai, ed è difficile parlare di "questione meridionale" quando tra un
regione e l’altra ci si ignora, non si hanno contatti profondi né reciproca
curiosità. Eppure in mezzo a tanti disastri e nel pieno di una crisi che
colpisce molto più il Sud che il Nord c’è una regione che oso chiamare Felix, la Puglia. Più ricca delle
altre meridionali, con un ceto dirigente migliore. Questa vitalità economica viene
alla Puglia anche dalla riapertura dei rapporti con le nazioni sue
dirimpettaie, dopo la caduta dei regimi comunisti e le atroci guerre
balcaniche. Ma a spiegare questa diversità c’è anche una tradizione interna, un
humus culturale più solido e unitario che in altre regioni, e di questo humus fa
parte anche una tradizione di lotte contadine che hanno saputo confrontarsi con
l’avidità di un ceto agrario tuttora assai forte (oggi sfruttatore della mano d’opera
immigrata, da cui nuove lotte e nuovi tentativi di organizzazione), ma fa anche
parte qualche esempio straordinario, culturale e religioso, come è stato quello
di Tonino Bello, vescovo di Molfetta. La sua eredità è presente per esempio
nell’azione dell’assessore regionale Guglielmo Minervini, già sindaco di
Molfetta e tra i fondatori della casa editrice La Meridiana. Egli ha ideato
delle iniziative di promozione di talenti giovanili che andrebbero riprese e imitate,
stimolando i talenti emigrati a tornare e aiutando a crescere quelli locali, da
ultimo con corsi di formazione al lavoro di comunità pensate per i migliori tra
i volontari delle associazioni e dei gruppi che più si sono dimostrati attivi e
"puliti" sul piano sociale e culturale. Vi ho preso occasionalmente
parte e mi sono confermato nel mio amore per quella regione, nel mio interesse per
i suoi giovani, nella mia fiducia verso alcuni "politici" come Minervini
(e verso alcuni intellettuali come Cassano). Felix Puglia, dentro un Sud infelice e un’Italia che
non meno sbandata.
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