domenica 30 marzo 2014
Forse non risolveranno i problemi dei profughi siriani che affollano il campo di Zarqa, infaticabilmente assistiti dai figli di don Orione, ma i pannelli solari installati sulla terrazza della chiesa dei dodici Apostoli regalano a questa cittadina giordana un primato nuovo. Quella di Zarqa è infatti la prima parrocchia del Medio Oriente a emissioni zero: il nuovo sistema di sfruttamento dell'energia solare permette di soddisfare le esigenze di consumo energetico parrocchiale. Tutte o quasi, precisa il parroco Elias Kurzum, che per primo tra i pastori delle comunità ecclesiali mediorientali ha pensato di sfruttare a scopi energetici le 300 giornate di sole dell'anno. Nel deserto giordano l'energia solare non manca, ma finora nessuno aveva pensato di sfruttarla per alleggerire le bollette della parrocchia. Un sistema di pannelli solari, sulla terrazza della chiesa, consente di produrre ogni giorno dai 50 ai 60 Kw/ora di energia, anche d'inverno. Altri pannelli stanno per essere installati e non è escluso che l'esempio di padre Kurzum sia seguito presto da altri confratelli. L'allestimento green è stato reso possibile dal contributo dell'Oeuvre d'Orient, l'organizzazione francese che sostiene le comunità cristiane mediorientali. L'impianto è entrato in funzione il 2 febbraio, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Presentazione di Gesù al Tempio, un giorno altrimenti noto come "festa della luce".
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