Profeta del dopo esilio, voce del regno del Messia
domenica 6 settembre 2015
Israele torna a casa dopo la deportazione babilonese e ha bisogno di guide sicure che gli ricordino la sua vocazione più alta: coltivare il rapporto con l'unico Dio, in attesa del Messia che realizzerà il vero Regno. A questa necessità risponderanno i profeti, tra i quali vi fu anche Zaccaria, appartenente alla tribù di Levi, nato a Gallad e chiamato a diventare voce del Signore intorno al 520 a.C. Al cuore della sua predicazione c'era l'invito alla penitenza e lo sguardo sul futuro: attraverso l'annuncio del Messia egli stava anticipando quella nuova fede basata non sul rispetto di leggi giuridiche ma su un patto universale di amore. Il suo nome significa "Dio ricorda", che indica il significato più profondo di tutto il suo ministero profetico.Altri santi. Eleuterio di Spoleto, abate; San Liberato da Loro Piceno, religioso (XIII sec.).Letture. Is 35,4-7; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37.Ambrosiano. Is 63,7-17; Sal 79; Eb 3,1-6; Gv 5,37-47.
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