Privo di formazione fu riferimento per i teologi
venerdì 18 settembre 2015
Si potrebbe erroneamente pensare che san Giuseppe da Copertino sia il patrono di coloro che non hanno un buon rapporto con lo studio: privo di formazione scolastica e dalla salute cagionevole, infatti, divenne punto di riferimento per i teologi e gli studiosi della fede. In realtà la sua vita è un inno alla sapienza e alla ricerca della conoscenza, poiché tutto il suo cammino esistenziale, nonostante gli insuccessi, era teso verso queste mete. Nato a Copertino nel 1603, tento di percorrere la via della consacrazione ma la salute debole e la mancanza d'istruzione lo misero davanti a porte chiuse. Nel 1625, venne accolto come Terziario e inserviente nel convento francescano della Grottella; alla fine fu anche ordinato sacerdote ed ebbe il dono della scienza infusa. Noto come il “santo dei voli” per le sue esperienze mistiche, morì nel 1663.Altri santi. Sant'Eustorgio I di Milano, vescovo (IV sec.); beato Giuseppe Kut, sacerdote e martire (1905-1942).Letture. 1 Tm 6,2-12; Sal 48; Lc 8,1-3.Ambrosiano. 2 Pt 1,1-11; Sal 62; Lc 18, 24-27.
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