Portò l'abbraccio di Dio a poveri e bisognosi
giovedì 9 marzo 2017
Santa Francesca Romana sognava una vita da consacrata, ma la sua famiglia aveva pianificato per lei un futuro diverso. Per amore, tuttavia, la giovane decise di non sottrarsi a questa scelta ma fece della sua condizione un'occasione privilegiata per portare l'abbraccio di Dio ai bisognosi. Era nata a Roma nel 1384, di famiglia nobile, sognava il monastero, ma dovette sposarsi giovanissima con Lorenzo de' Ponziani. Dedicò alla sua famiglia tutte le sue energie assieme allo sposo, dal quale ebbe tre figli, due dei quali, però, morirono. Allo stesso tempo non rinunciò a prendersi cura di chi viveva nel bisogno e nella povertà, così nel 1425 fondò la congregazione delle Oblate Olivetane di Santa Maria Nuova, dette anche Oblate di Tor de' Specchi. Rimasta vedova anche lei emise i voti nella sua congregazione. Morì nel 1440.
Altri santi. San Paciano di Barcellona, vescovo (IV sec.); san Domenico Savio, adolescente (1842-1857).
Letture. Est 4,17k-u; Sal 137; Mt 7,7-12.
Ambrosiano. Gen 5,1-4; Sal 118; Pr 3,27-32; Mt 5,20-26.
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