sabato 29 febbraio 2020
È un poliambulatorio di medicina solidale che prende il nome dal medico santo Giuseppe Moscati e ha trovato casa in un bene confiscato ai clan a Villa San Giovanni, assegnato dall'amministrazione comunale all'associazione Smail. Nei giorni scorsi l'inaugurazione dell'avamposto di buon cuore oltre che di ottima medicina.
Un sogno che diventa realtà, spiega il dottor Domenico Cotroneo che è anima della Smail. «Lavoravamo da circa tre anni per offrire a tutti un poliambulatorio di medicina specialistica gratuito. Medicina interna, cardiologia, ginecologia, pediatria, neuropsichiatria infantile e tutti i servizi della specialistica ambulatoriale della medicina moderna. Non un contraltare dell'Azienda sanitaria provinciale o dei privati, ma l'intento di garantire un servizio diverso, in cui è prioritario il rapporto medico-paziente». Oltre alla lungimiranza della Smail e al passo istituzionale del Municipio, per l'inaugurazione è stato fondamentale l'impegno dei cittadini che hanno lavorato alla ristrutturazione del locale strappato ai clan effettuando i lavori necessari a metterlo in regola, a cominciare dall'abbattimento di qualsiasi barriera architettonica. «È previsto anche il servizio domiciliare, senza distinzioni di etnia o provenienza comprese soprattutto le fasce più deboli della popolazione», spiega il dottor Cotroneo.
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