venerdì 10 giugno 2016
Una nuova speranza di guarigione per pazienti affetti da patologie neurologiche gravi, come l'ictus. Nasce a Pisa la prima palestra al mondo per la riabilitazione attraverso l'utilizzo di robot indossabili, dove i pazienti potranno seguire programmi personalizzati per il recupero della funzionalità degli arti superiori. Il progetto, chiamato Ronda, è coordinato dall'Istituto di biorobotica della Scuola superiore sant'Anna, avrà una durata di 24 mesi e prevede la realizzazione di una palestra equipaggiata con cinque stazioni di riabilitazione: due sistemi robotici indossabili per la mobilizzazione della spalla e del gomito specializzati rispettivamente per pazienti neurologici con ridotta capacità motoria ed affetti da elevata spasticità o con moderate capacità motorie residue; dispositivi robotici per riabilitare la mano e il polso, una nuova interfaccia tra uomo e macchina che consenta al paziente di sfruttare la capacità residua dei muscoli dell'arto superiore per controllare i robot indossabili; un sistema di realtà virtuale per la presentazione degli esercizi in uno scenario motivante, adattare la difficoltà degli esercizi alla capacità residua motoria del paziente e stimolare le capacità cognitiva.«Con professionalità e innovazione – spiega il coordinatore Silvestro Micera – il progetto Ronda pone le basi per creare un polo clinico regionale di eccellenza, unico in Italia, garantendo alla Toscana una posizione di avanguardia nel campo della riabilitazione motoria post-ictus a livello nazionale ed internazionale».
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