I volti di una Chiesa radicata con il cuore aperto al mondo
sabato 29 giugno 2019

Cattolica e apostolica (oltre che una e santa): così la Chiesa è chiamata a essere ancora oggi nel XXI secolo, a duemila anni dalla vicenda di Gesù e dei Dodici. Con lo sguardo al fondamento, ma anche con il cuore aperto al mondo: è l'eredità consegnata ai credenti di tutte le generazioni dai santi Pietro e Paolo, ricordati oggi dalla liturgia.

Secondo i racconti evangelici il primo era fratello di Andrea e aveva incontrato Gesù sul lago di Galilea, rimanendo con lui fino alla fine. I Vangeli testimoniano la sua autorevolezza, ma non nascondono anche i suoi errori. Paolo, originario di Tarso, perseguitava i cristiani quando, sulla via per Damasco incontrò il Risorto, diventando un testimone dell'universalità del messaggio di Cristo. Sia Pietro che Paolo morirono martiri a Roma tra il 64 e il 67.

Altri santi. San Siro di Genova, vescovo (IV sec.); san Cassio di Narni, vescovo (VI sec.).
Letture. At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19.
Ambrosiano. At 12,1-11; Sal 33; 2Cor 11,16-12, 9; Gv 21,15b-19 / Mc 16,1-8a.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI