Sacerdote, diede la vita per il Vangelo in Oceania
martedì 28 aprile 2020
Non c'è confine che regga di fronte alla fonte della speranza vera, non c'è terra troppo lontana per non essere raggiunta dall'amore autentico, non c'è ferita che possa mettere a tacere il Vangelo. Per questo san Pietro Chanel partì dalla sua Francia verso un mondo sconosciuto, dove fu chiamato a donare la sua stessa vita. Nato a Cuet nel 1803, nel 1827 era diventato sacerdote, coltivando il desiderio della missione: per questo i padri Maristi lo misero a capo del primo gruppo di evangelizzatori diretti verso l'Oceania. Il 12 novembre 1837 arrivarono a Futuna, un'isola che era divisa tra due tribù in guerra tra loro. L'annuncio del Risorto venne ben accolto tra i giovani, provocando l'irritazione degli anziani: Pietro venne ucciso quando "osò" battezzare il figlio di uno dei capitribù. Era il 28 aprile 1841. Il primo martire e patrono dell'Oceania è santo dal 1954.
Altri santi. San Luigi Maria Grignion da Montfort, sacerdote (1673-1716); beati Lucchese e Buonadonna, sposi (1181-1260).
Letture. At 7,51-8,1; Sal 30; Gv 6,30-35.
Ambrosiano. At 8,9-17; Sal 67 (68); Gv 5,31-47.
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