domenica 20 gennaio 2008
Ecco le voci più recenti del "Piccolo dizionario del laicismo" tratte dai giornali di questi giorni.
- Aborto 1: «L'aborto volontario può essere una risposta morale positiva (cioè "buona") alla sconfitta della donna nella sua relazione
con l'uomo o/e nel conflitto tra il biologico e l'umano che attraversa il suo corpo» (Franca Bimbi, deputata Pd e presidente Commissione Politiche Europee, su l'Unità, martedì 15).
- Aborto 2: «L'aborto volontario può essere un'azione morale che restaura la verità della donna di fronte alle sopraffazioni della sua libertà di persona» (Franca Bimbi, c.s).
- Andrea Frova: ordinario di fisica generale alla Sapienza, «una delle dieci grandi menti che hanno ritenuto fuori luogo la presenza del Papa all'inaugurazione dell'Anno accademico» (La Stampa, lunedì 14) - Davvero è «una grande mente» chi attribuisce al Papa la dichiarazione del filosofo che ha contestato?
- Benedetto XVI: «Benedetto XVI è certamente un laico nella prima accezione del termine. Un buon gramsciano. Il suo è un gramscianesimo senza ipocrisie» (Michel Onfray, ateologo, su Liberazione, venerdì 18)
- Contestazione: «Contestare il Papa non è peccato mortale. Lo consentono le leggi dello Stato, le quali devono essere compatibili con la Costituzione e non con il diritto canonico» (Piero Sansonetti, direttore di Liberazione, venerdì 18).
- Esclusivismo: «Qualsiasi esclusivismo deve essere soggetto a una certa dimensione relativa» (Filippo Gentiloni, su il Manifesto, giovedì 17) - Un bell'esempio di ossimoro filosofico.
- Ingerenza: «L'effetto dell'ingerenza della Chiesa nella sfera pubblica è la negazione di libertà» (Gavino Angius, vicepresidente del Senato, su La Stampa, giovedì 17) - E che cosa sono, allora, tutti gli interventi dei laicisti (Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani; Onfray, Trattato di ateologia; Dawkins, L'illusione di Dio: le ragioni per non credere; Hitchens, Dio non è grande: come la religione avvelena ogni cosa ecc.) che si collocano nella scia dell'"Écrasez l'infâme", cioè schiacciate la Chiesa, di Voltaire?
- Nascituro: «L'ovulo fecondato è vita umana da un punto di vista biologico, ma non persona umana nel senso di soggetto senziente e cosciente, capace di vita emotiva e spirituale. Questo passaggio avviene nel tempo» (Franca Bimbi, come sopra, su l'Unità, martedì 15) - Diventerà prima un pezzetto di persona, che poi sarà un quarto, metà, tre quinti di persona...)
- Papa: «Il Papa non è un intellettuale. Benedetto XVI non è un papa indiscutibile come lo fu Giovanni Paolo II. È un signore che fa politica» (Roberto Cotroneo, l'Unità, martedì 15 ).
- Scambi: «Se il vescovo di Roma va alla Sapienza, il presidente Napolitano vada alla Gregoriana» (Lidia Menapace, senatrice Prc, su Liberazione, giovedì 17). Già fatto e da anni: la "Cattedra dei non credenti" nel Duomo di Milano e i "Dialoghi in cattedrale" tra laici e cattolici in San Giovanni in Laterano.

TOLLERANZA
Davvero bello, sul Papa e la Sapienza, l'articolo di
Pierluigi Battista, vicedirettore del Corriere della sera (lunedì 14), con la citazione, sempre richiamata dai «maestri della tolleranza», di «quel detto di Voltaire sull'insopprimibile diritto a esprimere un opinione anche se radicalmente in contrasto con la propria». Peccato che di Voltaire sia anche l'appello citato poco fa con cui chiudeva ogni lettera agli amici.
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