martedì 19 maggio 2020
Se fosse possibile "pesare" la generosità, quella dei mantovani varrebbe dieci tonnellate. A tanto equivale la mole di farina bianca tipo "00" donata alla Caritas diocesana grazie a una raccolta benefica. L'appello era partito per rispondere ai bisogni di famiglie fragili, messe ancora più in difficoltà dalla pandemia di coronavirus. Nelle ultime settimane, infatti, la richiesta di cibo è aumentata a dismisura, tanto che in appena due mesi la Caritas ha speso in alimenti ben 52mila euro, la metà delle risorse che vengono destinate ogni anno per questo scopo. A causa dell'emergenza, acquistare farina bianca "00" a prezzi calmierati è diventato più difficile, così è nata una sfida all'insegna della solidarietà. Tramite sacerdoti, operatori della Caritas e volontari dei centri di ascolto si è diffuso il passaparola che invitava le persone a offrire confezioni di farina, portandole direttamente in parrocchia. A metà maggio, nel magazzino alimentare diocesano ne sono arrivate oltre dieci tonnellate. Silvia Canuti, direttrice della Caritas di Mantova, non ha nascosto la propria soddisfazione: «Questa raccolta straordinaria ci permetterà di continuare ad aiutare le famiglie per almeno cinque mesi. La pandemia ha creato nuovi poveri e la carità a cui il Signore ci chiama deve diventare una virtù, attenzione ai vicini, senso di giustizia sociale».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI