giovedì 27 febbraio 2014
Lupus forse difficile. Brontolii contro «questa Chiesa di Francesco» in pagine ove i coperchi delle pentole hanno qualche sbuffo di fumo: anche ridicolo. Così sul "Giornale" (22/2, p. 12) il malumore trabocca: «Per i nuovi cardinali meglio una pizzata»! Testuale: «Papa Francesco raccomanda sempre sobrietà», e dunque «per festeggiare le nomine non si esclude di trovare i nuovi cardinali in pizzeria». Ironia volgaruccia! Ma c'è anche un'ironia ragionevole e misurata al millimetro. Ieri per esempio qui (p. 3) in tema di «perfetta parità» tra donne e uomini nel Governo Renzi Antonella Mariani ragionava chiaramente – «Al comando con uno stile diverso, le giudicheremo sulle cose fatte» - mentre lì sopra la lucidità del prof. D'Agostino rilevava che il segnale della «perfetta parità» può anche dire altro, e cioè che proprio mentre si filosofeggia polemicamente sul "gender" – no padre e madre, ma genitore 1 e 2! – su punti importanti si sceglie a priori e a forza sui «due generi», a prescindere dalla qualità delle persone. Contro ogni pretesa opposta è «la sottolineatura di una crisi antropologica». E i "progressisti" del gender? Tacciono! Madre di tutte le riforme per loro è proprio questa crisi!
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