domenica 8 febbraio 2015
L'Incarnazione, dall'Annunciazione all'Epifania: qui per me sta il cuore del mistero, qui la consolazione dell'uomo.Roberto Pietrosanti, pittore e scultore, mi ha proposto una riflessione funzionale ad un progetto che prende forma sotto i miei occhi, nel paesaggio in cui vivo. Qualche perplessità iniziale: non amo l'arte non figurativa ma non ne faccio discussione; rispetto il lavoro, la ricerca, e l'umana simpatia nella vicinanza apre spazi inimmaginabili a priori.Una sera a costruire una lezione di storia dell'arte tra il '400 ed il '600: l'angelo, la Madonna, la divisione dello spazio, le posture e tutti i paesaggi dell'Europa che da sfondo si fanno contesto. È possibile dipingere una Annunciazione senza ricorrere all'immaginario su cui è cresciuta la cristianità d'occidente? E poi: dipingere? Ci sono tre tele ed un segno vorticoso le traccia - qual è la parola che la definisce? - - Non avere timore! - - Cos'è il timore e perché è parte in causa? - Il gioco delle parole è il gioco più bello che conosco ed il conversare è l'apice delle relazioni sociali, produce cultura e la propizia. In una stanzetta di legno, cella di un operoso monastero diffuso su tutta la terra, decine di migliaia di spilli vanno a comporre una Annunciazione per questo nostro tempo.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: