Pellegrina sulla strada di una vera conversione
giovedì 13 febbraio 2014
Oltre a quella della nascita e poi quella del Battesimo c'è un'altra data che segna la storia personale di fede di ognuno: quella della conversione, cioè dell'incontro con Cristo. È solo questo momento, infatti, che di fatto segna il passaggio a una fede radicata nel cuore e nella vita. Così fu anche per la beata Cristina di Spoleto, di cui si conosce poco o nulla prima del 1450, anno in cui decise di lasciare i luoghi di origine per farsi agostiniana e cercare nel perpetuo pellegrinaggio da un luogo all'altro il ritiro dal mondo. Giunta a Spoleto vi morì nel 1458, giovane, perché probabilmente era nata attorno al 1432. Gli agiografi collocano la sua vita precedente a Milano o a Brescia, da dove fuggì forse per evitare matrimoni combinati.Altri santi. San Benigno di Todi, martire (IV sec.); san Martiniano, eremita (IV-V sec.).Letture. 1 Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30.Ambrosiano. Sir 31,1-11; Sal 51; Mc 8,10-21.
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