Pastore e maestro nell'essenzialità
mercoledì 3 aprile 2013
San Riccardo di Chichester fu un pastore che seppe andare all'essenziale, governando la sua diocesi nel segno del rigore morale e della tenacia pastorale. Un'opera compiuta anche in assenza di ogni sostegno materiale, visto che il sovrano inglese, contrario alla sua nomina a vescovo di Chichester nel 1244, aveva sequestrato i beni della diocesi. Riccardo visse allora per due anni nella canonica di un parroco coltivando la terra nel tempo libero. Lavorò per la riforma della vita pastorale e sostenne il celibato dei sacerdoti. Era nato nel 1197, aveva studiato a Oxford, Bologna e Parigi ed era prete dal 1242: aveva trovato la vocazione dopo la morte del suo maestro, san Edmondo Rich. Morì nel 1253 a Dover, dove stava edificando una chiesa proprio in memoria del maestro.Altri santi. Sant'Ulpiano di Tiro, martire (III-IV sec.); san Luigi Scrosoppi, sacerdote (1804-1884). Letture. At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35. Ambrosiano. At 5,12-21a; Sal 33; Rm 6,3-11; Lc 24,13-35.
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