martedì 8 settembre 2015
Latte a domicilio. Non consegnato ma raccolto. Latte materno, per la precisione: le neo-mamme che hanno la fortuna di averne in abbondanza possono farne omaggio a quelle a cui scarseggia. A prelevarlo sarà un'ostetrica formata e stipendiata grazie al progetto Human Milk Link, pronta a offrire – in cambio del prezioso regalo – consulenze e consigli per l'allattamento e la cura dei neonati. A bordo di un'apecar dotata di cella frigorifera, l'ostetrica farà il giro di raccolta a partire dal primo ottobre, per consegnare il suo carico, a fine giornata, alla banca del latte più vicina. Per adesso il servizio è attivo solo a Milano ma l'idea è di estenderlo prima nell'hinterland e poi nelle altre grandi città italiane dove è già attiva una banca del latte materno, finanziato in ciascun territorio da aziende e sponsor, donazioni private e crowdfunding. Prezioso, il latte materno, lo è davvero. Un nutrimento che per le sue caratteristiche uniche non può essere sostituito da nessun altro tipo di latte e che, spesso, si rivela salvavita per i bambini nati prematuri o per i neonati malati. Ma servono più donazioni, più mamme disposte ad allattare a distanza: secondo i dati di Aiblud – l'associazione che raccoglie le banche del latte e che promuove Human Milk Link – in Italia si raccolgono ogni anno circa 10mila litri di latte materno, un terzo di quel che sarebbe necessario per alimentare i neonati prematuri che ne avrebbero bisogno, nati al di sotto del chilo e mezzo di peso. Basta un piccolo sforzo e, per una volta, sul latte versato si potrebbe sorridere...
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI