Partenze e arrivi nell'Alta Formazione
martedì 2 novembre 2021
È giunto al traguardo della pensione di vecchiaia ordinaria o di vecchiaia anticipata un nuovo gruppo di lavoratori occupati nell'Afam, il settore dell'Alta formazione artistica e musicale. Docenti, amministrativi e tecnici delle Accademie di belle arti, delle Accademie nazionali di danza e di arte drammatica, dei Conservatori di musica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche maturano il vitalizio, ogni anno, il 1° novembre, decorrenza unica e vincolante per il settore, in coincidenza con l'inizio del nuovo anno accademico 2021/2022.
Ai nuovi pensionati subentra in questi giorni un contingente di 485 nuovi assunti con incarico a tempo indeterminato o a tempo determinato, già inseriti nelle graduatorie nazionali. Il Miur ha comunicato che il relativo contratto di lavoro deve risultare stipulato non oltre oggi 2 novembre. Le nuove assunzioni recuperano solo in parte il precariato che da lunga data caratterizza il settore.
Pensioni 2022. I dipendenti dell'Afam sono ora in attesa della nuova circolare ministeriale che darà il via ai pensionamenti di novembre 2022. Con la circolare saranno definite le scadenze di riferimento per le prossime cessazioni dal servizio e i tempi di lavorazione delle domande in collaborazione con gli uffici dell'Inps. Saranno confermati i requisiti correnti per la pensione di vecchiaia (67anni di età e 20 di contributi da raggiungere entro il 31 ottobre 2022) e per l'assegno anticipato (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne da raggiungere entro il 31 dicembre 2022). A normativa vigente sono ancora accessibili Quota 100, l'Ape sociale e Opzione donna. Tuttavia le diverse uscite agevolate, a partire da Q 100 che passerebbe a Quota 102, devono essere riviste all'interno della prossima legge di bilancio, per evitare un ritorno secco alla riforma Fornero. Gli interessati dell'Afam si troveranno in ogni caso ad anticipare la decisione di lasciare il servizio, pur sapendo in partenza che il quadro normativo delle pensioni subirà importanti modifiche dal 1° gennaio 2022, ma che al momento sono solo previste. Si trovano tuttavia in buona compagnia con i lavoratori del comparto della scuola. Per questi ultimi si sono chiuse il 31 ottobre le procedure per il rispettivo pensionamento da settembre 2022. All'ultimo momento il termine è stato prorogato ad oggi 2 novembre.
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