giovedì 1 ottobre 2020
In Veneto (e non solo) il fiammifero è detto anche "fulminante"… Lo si può dire anche per le parole, però in antitesi. O perché fanno davvero luce su un argomento o perché uccidono logica e verità. Un esempio del primo caso - un po' come all'inizio di tutto con quel «Fiat Lux!» (Gen. 1) – è quello dell'altra sera su "La 7", quando Pier Luigi Bersani sentendo dire che per qualcuno papa Francesco «destabilizza», ha replica subito che dallo stesso Vangelo gli risulta che «anche un Altro era ritenuto un destabilizzatore»!
Lucido, ieri ,Michele Serra ("L'amaca") su "Repubblica" (p. 28) con un titolo che già dice tutto di quello che l'autore della nota pensa, e che in questo caso appare illuminante: «I non Franceschi contro Francesco». Dove si capisce molto bene chi sono Francesco e i suoi contrari. Lucido, e condiviso...
Altro giro invece in pagina sempre ieri, ma su…"Domani" (p. 10), e niente luce in un testo per il quale «Dietro gli scandali Oltretevere» tutto lo sforzo di Francesco e della sua azione di pulizia e chiarezza viene francobollato così: «Il Vaticano cede alla tentazione di diventare uno Stato come gli altri». Che vuol dire? Che ancora tutto il parlare da parte di Francesco sul tema della pulizia o addirittura della «conversione del Papato» che ha proposto fin dalla Evangelii gaudium è in realtà una finta, o peggio una »tentazione»? Alla luce del Padre Nostro, e con buona pace di "esperti" esclusivi che furoreggiano su tanti fronti con le loro letture a proposito di "declini" e di "tramonti" leggo ("Corsera", 29/9, p. 1 e 21) questa dichiarazione al massimo livello di autorevolezza e prossimità richiesta, e questo programma deciso: «...Il Papa ci ha chiesto linearità e trasparenza». Fulminante? Dovrebbe essere proprio così, anche se i "Non Franceschi" de "L'Amaca" paiono impermeabili. All'oggi arriveranno soltanto Domani?
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