martedì 21 febbraio 2017
Chiarimenti necessari: da noi in pagina multipla scandalo perché Francesco venerdì 17 ha detto, in un messaggio rivolto ai movimenti popolari riuniti a Modesto, in California, che «nessun popolo è criminale, e nessuna religione è terrorista. Non esiste il terrorismo cristiano, non esiste il terrorismo ebraico, non esiste il terrorismo islamico». Assoluzione papale del terrorismo? Tutt'altro! Accusa di ogni terrore, soprattutto se mascherato di religione. Il terrore feroce della Crociata del 1099, con la strage di decine di migliaia di cittadini di Gerusalemme passati a fil di spada, è un fatto. Ne abbiamo parlato qui ampiamente (13/1, p.2) ed è un fatto che ci fu anche il terrore delle conquiste musulmane del Nord Africa, con le popolazioni cristiane spazzate via in poche decine di anni. Più avanti, poi, ancora tentativi di conquista ripetuti in Europa orientale e poi, cosa tutta "cristiana", la vicenda delle cosiddette "guerre di religione" dei secoli XVI e XVII, prima della pace di Augusta (1555) e fino a quella di Vestfalia (1648) che concluse la "Guerra dei Trent'anni": veri crimini, e negazione del Vangelo. E allora? Allora, pur con le differenze di oggi dovute anche a ritardi culturali tra gli islamici, l'affermazione di Francesco denuncia di nuovo che ogni richiamo alla religione, per ogni terrore, è falso e malintenzionato. Basta un po' di conoscenza della storia per capirlo, e un po' di senso realistico.... A proposito, che diranno certi critici scandalizzati dalle parole di papa Francesco del fatto che proprio il giorno dopo (19/2) sui giornali, e anche in prima pagina de "L'Osservatore Romano" campeggiavano queste affermazioni perentorie di Angela Merkel: «Nessuna identificazione tra islam e terrorismo... L'islam non è fonte del terrorismo»? Diranno che anche la Cancelliera è cascata nella trappola del Papa? Comiche al posto di cronache!
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