Papa e martire, difese l'unicità del Battesimo
martedì 7 agosto 2018
Il Battesimo è uno solo e a quell'unicità che bisogna ritornare anche quando si perde la via, perché essa è la radice che tiene unita la Chiesa. Sulla base di questa verità si mosse papa Sisto II quando si trattò di mediare tra la Chiesa di Roma e quelle africane e asiatiche: chi rinnegava la propria fede davanti alla persecuzione e poi voleva tornare nella comunità cristiana doveva essere ribattezzato? In Africa e Asia Minore così avveniva, mentre a Roma no e Sisto si trovò a riportare la pace tra le due "fazioni", affermando comunque l'unicità del primo sacramento cristiano. Delle sue origini poco si sa, ma è certo che egli divenne Papa nel 257, proprio quando l'imperatore Valeriano di fatto aveva vietato il culto pubblico ai cristiani. L'anno successivo la persecuzione s'inasprì e il Papa venne ucciso, martire, proprio per aver violate le disposizioni imperiali.
Altri santi. Beato Edmund Bojanowski, laico (1814-1871); Miguel De La Mora, martire (1878-1927).
Letture. Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 14,22-36.
Ambrosiano. 2Cr 28,16-18a.19-25; Sal 78; Lc 12,4-7.
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