Lo zelo e l’ansia missionaria per la diffusione del Vangelo
venerdì 29 maggio 2020
La forza vigile e serena, lo zelo instancabile per la sua gloria, l’ansia missionaria per la diffusione universale, chiara, suadente dell’Evangelo: all’inizio del suo Pontificato sabato 22 giugno 1963 così san Paolo VI descriveva le qualità necessarie per guidare la Chiesa. Qualità che Giovanni Battista Montini, in realtà, coltivava da sempre, offrendole a tutto il mondo nei 15 anni da Successore di Pietro. Nato a Concesio il 26 settembre 1897, prete a Brescia il 29 maggio 1920, Montini ricoprì diversi incarichi nella Curia Romana e il 6 gennaio 1955 entrava a Milano da arcivescovo, divenendo cardinale nel 1958. Eletto Pontefice il 21 giugno 1963, volle portare a compimento il Concilio Vaticano II; è ricordato per i numerosi viaggi e gli incontri ecumenici, oltre che per il continuo dialogo con il mondo. Morì a Castel Gandolfo il 6 agosto 1978. Altri santi. Santi Alessandro, Sisinnio e Martirio, martiri (IV sec.); san Massimino di Treviri, vescovo (IV sec.). Letture. At 25,13–21; Sal 102; Gv 21,15–19. Ambrosiano. Ct 7,13a–d.14;8,10c–d; Sal 44 (45); Rm 8,24–27; Gv 16,5–11.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI