sabato 18 luglio 2020
Miserie e nobiltà... Giovedì su "Repubblica" (p.26) mi colpisce un titolo: «La violenza del sovranismo». Parla di problemi mondiali, ma quel richiamo all'insensatezza della violenza mi torna in mente ieri leggendo su "Libero" (p.10) Andrea Cionci con questo titolo: «Papa Francesco beatifica l'idolo degli stregoni. Occhio all'occulto»! Indignato Cionci, anche per conto terzi, di quelli che in occasione del Sinodo transamazzonico montarono un imbroglio attorno a una statuetta della madre Terra, la Pacha Mama comparsa in un incontro ecclesiale, poi scomparsa per lo zelo di indignati speciali contro tutto ciò che si riferisce al Papa, e poi ripescata dalle acque del Tevere dove gli zelanti antisinodo l'avevano gettata. Una montatura! Ebbene anche questo articolo di "Libero" è una montatura sul nulla. Il Papa beatificherà José Gregorio Fernandez Cisneros che in Sudamerica è da sempre invocato come medico dei poveri e degli ultimi. Per "Libero" un pretesto per mettere in mezzo addirittura l'accusa di idolatria. Colio che scrive pare non avere idea di cosa sia l'idolatria per la Bibbia, e del II "comando" con la proibizione degli idoli, «che sono muti». Manovra bassa, che arriva a chiudere il cerchio con un'accusa ridicola a un cardinale, uomo di sapienza e cultura vicino a papa Francesco. "Libero" spesso mostra di non aver ancora capito. Mancanza di cultura o di buona volontà? Probabilmente ambedue. Mi consola ieri sul "Foglio" (p.2) Alfonso Belardinelli: «Un po' più di contemplazione per non morire stritolati dalla Panacea diitale». «Con-templare»? Come non ricordare che la nostra umanità è "templum" della presenza salvatrice di Dio in Gesù Cristo? Servirebbe a una conclusione paradossale: nella luce della rivelazione piena il primo dovere dell'uomo di azione è... la contemplazione. «Cercate prima il regno di Dio! Il resto vi sarà dato in sovrappiù» (Mt 6,33)!
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