martedì 8 maggio 2012
Domenica "Corsera" tutta p. 53, firma illustre sul «corpo dei Papi»: pochi fatti e tante chiacchiere, menzogne e malintesi. Si parte rivelando che attorno ai Papi e al loro corpo c'è «un complesso dispositivo retorico e rituale di purificazioni simboliche». Primo esempio? «La candida veste che ancora oggi (il Papa) indossa». Si sa: il bianco "spara" e a San Pietro funziona da sempre! In realtà l'uso della veste bianca papale arriva solo a metà del XVI secolo con Pio V, domenicano, che non cambiò la sua veste bianca! In tutta la pagina, fatti e pettegolezzi alla rinfusa, e in conclusione «la leggenda» della «propaganda antisemita dietro le cure proposte a Innocenzo III». Solo un caso? Non pare, perché la musica si annuncia subito, in alto, nel sommario che apre tutta la pagina: «Il grande nemico dei liberali, Papa Pio IX, alla fine del suo pontificato era afflitto da una forma di epilessia altalenante». Falso storico! La verità nota da sempre – controllare le fonti serie – dice che Giovanni Maria Mastai Ferretti nella sua prima gioventù ebbe alcune crisi epilettiche che poi cessarono del tutto e non si ripresentarono fino alla morte! Dunque la collana di maldicenze pare messa lì apposta come tale. C'è altro? Sì. Stesso "Corsera" ieri su quasi due pagine (30-31) Pietro Citati vuole sbalordire tutti ricordando che Scoto Eriugena, «Il filosofo che illuminò i secoli bui… il più grande pensatore medievale che mise l'uomo al centro dell'universo», rispetto alla fede espressa negli scritti di san Giovanni e san Paolo «seguì una strada opposta» e negò la possibilità di conoscere Dio. Eppure si dovrebbe capire tutto già nel titolo: Scoto è "filosofo" e come tale si mantiene nel campo della ragione. San Giovanni e San Paolo si basano sulla rivelazione, ove Dio è visto, donato e pensato in Cristo… Elementare, se si ragiona seriamente…
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI