mercoledì 14 novembre 2012
Quante volte qui (l'ultima ieri, a firma del Direttore) sul falso per cui una cappellina inserita in un edificio di proprietà ecclesiastica, ma usato a fini commerciali, renderebbe lo stesso esente dall'Imu? Decine e decine! Inutile. Ancora ieri “Repubblica” (pp.1 e 39: “Il bluff dell'Imu alla Chiesa”, a firma G. L. Pellegrino), “Manifesto” (pp. 4-5: «…il Governo nega il blitz, ma i dubbi restano»). E stessa “Repubblica” (p. 26) Michele Serra sul tema piange perché «il primo governo laico, in Italia, sarà nel 2649» e lui non ci sarà! Certi giornali “ballano” davvero: nel senso che scrivono balle. O superficialità che ignora i fatti o pervicace malafede: a scelta! Singolare tra l'altro che Pellegrino dia colpa di tutto a una «circolare del gennaio 2009» accusando di ipocrisia anche il Governo Monti mentre qui, sempre ieri (p. 2: “La realtà del non Profit” Massimo Calvi scriveva che «la (stessa) circolare 2 del 2009 nega espressamente questa possibilità» – della cappellina esentante – «facendo giustizia di chiacchiere e interpretazioni maliziose». In Italia la “giustizia” è in ritardo, anche in molte pagine: perciò qui ancora ieri il direttore secco: “Disinformazione Imu. E insulti”. Ma non è mai finita: la fantasia furbastra e falsa impera ovunque, in ritardo: ieri al Tg3 delle 14,15 per tre volte in un breve servizio si identifica la scuola pubblica con la sola scuola statale! Da 12 anni, per legge proposta dada un Governo a guida di sinistra e approvata dal Parlamento democratico, la scuola pubblica abbraccia statale e paritaria, cattolica o meno che sia! Da ultimo, ieri, “Unità” (p. 1) sempre sull'Imu vignetta falsa di Staino e lì sotto Fassina: “Cattolici e Dna democratico”. Ottimista! Se non cambia molto, sarà rigetto spontaneo.
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