giovedì 28 settembre 2017
Attenti alle persone gentili. Davanti allo sfacelo quotidiano che il piccolo schermo ci propone ogni giorno, attraverso notiziari, talk show e varietà, pure i più tranquilli possono alla fine non poterne più: anche se fanno finta di niente. Però un giorno magari si mettono a un pianoforte, danno il "la" a un ballabile, e cantano sorridendo… «Questo è un Paese di finti, di matrimoni e scandali in tivù, sepolcri imbiancati e dipinti! Non contano più meriti o lavoro di chi a quest'era triste dà di più, più di un semplice presenzialismo per camuffar l'assenza di virtù… Regna solo ipocrisia, è assente la cultura, si fa sempre a gara a chi ruba di più… A far finta di essere innocenti, di destra o di sinistra cosa importa?, la storia è come un tunnel senza uscita: si vota tutti gli anni per cambiare e poi non cambia niente, la frutta costa come la benzina e non lo trovo divertente… Finché la notizia di quel presidente in mutande fa il giro del mondo: e di una hostess qualunque fa una diva, una celebrità!». Eh, attenti alle persone gentili come Sergio Cammariere: spesso solo la loro sensibilità, sa inquadrare con rabbia come siamo ridotti. Perché essere gentili non significa non vedere, essere gentili non vuol dire non aver capito tutto.
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