venerdì 4 settembre 2020
Dare voce alla maternità nel suo significato più ampio e universale, utilizzando i linguaggi dell'arte. È questo l'intento di una serata speciale organizzata dal Museo diocesano di Padova, in programma sabato 12 settembre, dal titolo "Mater Materia. Madri in dialogo". Sullo sfondo la mostra "A nostra immagine. Sculture in terracotta del Rinascimento. Da Donatello a Riccio", aperta al pubblico fino al prossimo 27 settembre (giovedì e venerdì ore 15-19, sabato e domenica ore 10-13 e 15-19). Tra le sculture di Donatello, Giovanni de'Fondulis, Andrea Riccio, Pietro Lombardo, Bartolomeo Bellano si muoveranno e agiranno tre lettrici (Marilé Angelini, Paola Stradi, Paola Zangirolami), un musicista (Gian Pietro Pendini), uno scultore (Antonio Ievolella) e il direttore del Museo diocesano (Andrea Nante). Tre i turni, per vivere quest'esperienza, ogni ora dalle 20 alle 23, in piccoli gruppi, su prenotazione. Sarà un viaggio attraverso le maternità possibili: la materia che si fa plastica e rinasce in nuove forme; le maternità raffigurate che rimandano a quell'essere madre di una vita, ma anche di un nuovo modo di essere uomini e fratelli su questa terra. Il tutto attraverso i linguaggi dell'arte: musica e parola. Per informazioni e prenotazioni: info@museodiocesanopadova.it, 049 8226158-9.
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