Andare controcorrente a costo della propria vita
venerdì 20 novembre 2020
Dare il primo posto alla coscienza significa sapere mettersi in ascolto della voce di Dio, del progetto personale che egli ha per ognuno di noi e avere il coraggio di opporsi alla prepotenza delle logiche del mondo. È questo invito all'andare controcorrente che ci arriva con impressionante attualità dalla storia della Legione Tebea e dei martiri legati a essa, come Ottavio, Solutore e Avventore. La Legione, composta da cristiani d'Egitto, alla fine del III secolo si trovò a difendere l'impero nell'Europa centrale. I suoi componenti erano cristiani e per questo si opposero al comando di sterminare alcune popolazioni locali del Vallese convertitesi al cristianesimo. L'imperatore Massimiano ordinò di uccidere tutti i soldati, ma alcuni, come Ottavio, Solutore e Avventore, fuggirono. Inseguiti, i tre furono catturati e uccisi nei pressi di Torino.
Altri santi. San Cipriano di Calamizzi, abate (XII sec.); beata Maria Fortunata Viti, benedettina (1827–1922).
Letture. Ap 10,8–11; Sal 118; Lc 19,45–48.
Ambrosiano. Ger 2,1–2a.23–29; Sal 50 (51); Am 9,11–15; Mt 9,35–38.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI