sabato 31 ottobre 2020
Circondata dalle montagne, la basilica superiore del Santuario di Oropa, nel Biellese) vista da lontano appare sempre un po' più piccola. Ma, quando ci si avvicina, ci si rende conto di quanto sia maestosa. Costruita a 1.200 metri di altitudine, è di dimensioni imponenti: larga circa metri e lunga 110, ha una superficie pari a un campo da calcio. La costruzione iniziò sul finire dell'Ottocento e fu necessaria persino la deviazione di un torrente per disporre dello spazio necessario. Posata la prima pietra nel 1885, i lavori proseguirono con molta difficoltà attraverso le due guerre mondiali, fino alla consacrazione nel 1960. Dopo quattro anni di restauro, la basilica è stata riaperta ai fedeli il 30 agosto, e a fine settembre, durante le Giornate europee del Patrimonio, in molti sono andati al santuario per poter salire sulla maestosa cupola, alta 80 metri. Visto l'entusiasmo e la partecipazione, la parte più alta della "Chiesa nuova" ha nuovamente aperto le porte per un week end. I visitatori, accompagnati dalle guide, hanno potuto eccezionalmente salire le scale che conducono alla terrazza interna, per poter ammirare dall'alto il ciborio opera dell'architetto e designer Gio Ponti, proseguendo poi sulla terrazza esterna, dalla quale si può cogliere in un solo sguardo l'intero complesso monumentale di uno dei principali santuari mariani delle Alpi.
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