Opinioni variabili, ma con certi limiti"Qualche esempio. Poche settimane fa ("Corsera", 27/2, p. 17) titolo a tutta pagina: "Americani in fuga dalla religione"! Un mese dopo su "Repubblica" (29/3, p. 54): "Perché la religione continua a trionfare", e nei giorni scorsi prima grandi "pezzi" sull'America che «aspetta con diffidenza» il Papa, poi martedì sul "Sole 24Ore" (p.14) grosso titolo, "Grande attesa per il Papa", e addirittura "Repubblica" (16/4), "L'America del Papa". Variazioni sull'opinabile" Altre diversità, invece, stupiscono per evidente incompatibilità. Ieri per esempio, sempre "Il Sole" riassumeva così: «dai giardini della Casa Bianca il messaggio del Papa al mondo: Diritti umani al primo posto»! Chiaro. Ma allora sorprende sempre ieri, su "Liberazione" (p. 12) leggere il titolone: "La battaglia della Chiesa contro i diritti umani" e, sempre lì, p. 10, ancora un titolo dagli Usa: "Il Papa qui non è un leader. La secolarizzazione avanza e le chiese sono vecchie"! Tu puoi anche sorvolare, ma poi trovi Galli Della Loggia ("Corsera", 16/4, p.1: "Una storia finita") proprio su quella sinistra "sparita", e invece leggi che per il direttore di "Liberazione" (16/4) la vera sinistra " solo loro! " è sconfitta dalla «svolta fondamentalista e moderata della Chiesa», che essa ha poco contrastato «sul piano dei diritti civili» non appoggiando abbastanza «la battaglia delle donne, i diritti degli omosessuali e l'opposizione al clericalismo». Ora però, conclude il prode Sansonetti, si deve fare «punto e a capo» insistendo proprio con quelle «idee che non sono affatto male»! Che dire? Niente. Chi vuole "sparire" li segua!