giovedì 18 dicembre 2014
Si sa che l'Italia ha un patrimonio di opere d'arte unico al mondo e che spesso la conservazione e la valorizzazione di tali capolavori è ben al di sotto di quanto si potrebbe e si dovrebbe fare, con un danno alla vita culturale così come al settore turistico ed economico generale. Quando poi si scopre che statue e dipinti di grande pregio non vengono nemmeno esposti per mancanza di spazio, di misure di sicurezze adeguate o di personale, lo sconforto aumenta ulteriormente. Ben vengano allora proposte sensate e concrete, che però non vanno improvvisate, mettendo in pericolo in altro modo tesori unici.L'ultima idea in ordine di tempo è quella di offrire in comodato d'uso agli alberghi italiani opere che giacciono inutilizzate negli scantinati dei musei. È quanto ha suggerito Adnkronos Culturalia durante i lavori del forum «L'Italia che non ti aspetti», promosso da Adnkronos e svoltosi nella sede del Palazzo dell'Informazione a Roma. «Noi non abbiamo preclusioni – ha risposto subito il Sottosegretario ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni, presente al Forum –. La proposta è suggestiva, naturalmente va valutata molto attentamente all'interno di un quadro più preciso». «Troppe volte – ha detto il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – le soffitte dei musei sono pieni di opere d'arte che potrebbero essere tranquillamente ospitate all'interno della hall dei 34mila alberghi italiani nei quali transitano turisti di tutto il mondo. Noi appoggiamo pienamente la proposta di Culturalia».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI