Testimone di un'economia fonte di pace e speranza
venerdì 13 novembre 2020
Gli strumenti delle nostre attività possono donare speranza anche a chi non ce la fa se sappiamo usarli con saggezza. E condividere con i bisognosi non è un gesto da eroi, ma l'ordinario modo di vivere cui sono chiamati i cristiani. Così visse il patrono di Cremona, sant'Omobono, mercante e testimone di un'economia diversa, fonte di pace sociale e di speranza per gli ultimi. Vissuto nel XII secolo, Omobono Tucenghi aveva una florida attività commerciale laniera ma la sua profonda fede cristiana, condivisa con la moglie, lo portò a scegliere di condividere i propri introiti con i poveri. Questo lo rese un autorevole testimone agli occhi dei suoi concittadini e gli permise di farsi mediatore davanti alle divisioni sociali e politiche che dividevano la comunità locale. Nel 1197 morì nella chiesa di sant'Egidio (oggi intitolata proprio a lui) durante la Messa.
Altri santi. San Fiorenzo di Città di Castello, vescovo (520-599); beato Veremondo Arborio, vescovo (930-1011).
Letture. 2Gv 1,3-9; Sal 118; Lc 17,26-37.
Ambrosiano. Ap 22,1-5; Sal 45 (46); Mt 25,14-30.
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