venerdì 16 marzo 2018
La vita della tedesca Katja (Diane Kruger, miglior attrice a Cannes) cambia per sempre quando il figlioletto Rocco e il marito turco Nuri vengono dilaniati da una bomba piazzata per uccidere proprio loro. Katja vuole giustizia, ma durante il processo che vede imputata una giovane coppia neonazista le prove non sono così schiaccianti e la donna, in preda alla disperazione, finirà per compiere un gesto estremo e scioccante. Ambientato per lo più ad Amburgo e ispirato agli omicidi xenofobi commessi a partire dal 2000 dal gruppo neo-nazista Nsu, il film pone un dilemma morale al quale lo spettatore non potrà sottrarsi – cosa fareste voi al posto di Katja? Siamo tutti potenziali giustizieri? – ma al tempo stesso prende alla gola il pubblico e lo trascina verso un finale troppo rischioso e ambiguo, che non lascia scampo. Come se chi guarda, emotivamente ostaggio della terribile vicenda, non fosse davvero libero di immaginare altre vie di uscita. (A.DeLu.)
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