Un programma che permetta ai giovani migranti dell'Honduras di fare richiesta d'asilo negli Stati Uniti senza intraprendere il pericoloso viaggio verso Nord. Stando ai media Usa, l'Amministrazione Obama sta per approvare un piano umanitario che accoglierebbe circa duemila profughi sotto i 21 anni, selezionandoli sulle base di domande presentate all'ambasciata Usa in Honduras. Il presidente americano sembra dunque aver accolto la richiesta della Conferenza episcopale Usa che aveva proposto una tale soluzione all'emergenza dei baby-migranti arrivati illegalmente dal Centro America. Consapevole delle resistenze che il progetto riceverebbe dai repubblicani in Congresso, Barack Obama lo lancerebbe con un ordine esecutivo, riconoscendo così come profughi in fuga dalla violenza, anziché come illegali fuorilegge, i migranti centro-americani arrestati alla frontiera. Solo dall'Honduras negli ultimi mesi sono arrivati negli Usa quasi 17mila minori.La Chiesa americana intanto ha avviato una campagna per reclutare avvocati pronti a rappresentare gratuitamente i bambini fermati al confine con il Messico. Il vescovo della diocesi di Dallas, Kevin Joseph Farrell, insieme alla Caritas e all'Associazione di avvocati ispanici punta a reclutare legali bilingue per assistere i bambini presso i tribunali di immigrazione: 160 avvocati hanno già aderito all'iniziativa.