venerdì 12 ottobre 2018
Una storia d'amore lunga sessant'anni con un punto di partenza da favola. Era il settembre del 1958 quando in un piccolo paesino dell'entroterra del Tigullio, Montemoggio, nello stesso giorno e nella stessa celebrazione si unirono in matrimonio dodici sposi. Si trattava di sei componenti della famiglia Costa: due sorelle e quattro fratelli, con i rispettivi fidanzati e fidanzate. Un fatto che già allora aveva emozionato l'Italia, con la notizia che per la sua originalità aveva superato i confini della Liguria. La celebrazione nella parrocchia di quel paesino alle spalle di Chiavari, a seicento metri di altezza, era stata presieduta dal vescovo dell'epoca, Francesco Marchesani, presenti il sindaco e tantissime persone giunte dai paesi vicini, in quelli che sessant'anni fa erano villaggi di contadini.
Alle nozze di diamante sono arrivate solo due coppie: Anna con Luigi Chiesa e Carmelina con Lorenzo Costa, che nei giorni scorsi si sono ritrovate insieme proprio nella chiesetta di Montemoggio per rinnovare le promesse di matrimonio. Alla celebrazione erano presenti i figli ma anche i nipoti e pronipoti che negli anni hanno allargato la famiglia. Diversi i sacerdoti che hanno partecipato all'appuntamento oltre al sindaco di Borzonasca, Giuseppino Maschio, che in segno di affetto ha ceduto a Lorenzo Costa la fascia tricolore. Ma la storia d'amore è destinata a rimanere come segno nel tempo: il sagrato della parrocchia, infatti, ormai da anni è “Piazzale Dodici Sposi”.
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