Note liete di Conti su Rai 1 con le band
domenica 24 aprile 2022
Con un'idea semplice (l'esibizione di alcuni gruppi musicali più o meno amatoriali) e qualche elemento classico dei talent (coach, giuria, voti), Carlo Conti e i suoi autori (Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano e Mario D'amico) con The band (il venerdì in prima serata su Rai 1) hanno confezionato un prodotto gradevole e senza patemi d'animo, compreso l'eccesso di competizione. Stare dentro e non sopra le righe per molti è diventato un demerito, in realtà è un merito, soprattutto in una televisione sempre più gridata se non addirittura volgare. Alla selezione per il programma si sono iscritte duemila band eterogenee per composizione (gruppi tutti al femminile, complessi di medici e infermieri, gruppetto di ragazzini che suonano a scuola…), età (dai venti ai sessant'anni) e genere musicale (dal rock al melodico). Tramite i provini si è arrivati, anche con una attenzione alla geografia (nove le regioni di provenienza), alla selezione di sedici gruppi che si sono esibiti dal vivo di fronte al pubblico del Teatro Verdi di Montecatini, alla giuria (Gianna Nannini, Carlo Verdone, Asia Argento) e ai cosiddetti tutor (Giusy Ferreri, Irene Grandi, Dolcenera, Federico Zampaglione, Marco Masini, Francesco Sarcina, Rocco Tanica, Enrico Nigiotti). I sedici gruppi, con l'unica selezione un po' impietosa, sono stati ridotti a otto e affidati ciascuno a un tutor con lo scopo di migliorarsi di puntata in puntata fino alla proclamazione della Band dell'anno, che non vincerà nulla, anche perché qui non si punta, come detto, alla competizione, bensì alla voglia di tornare a fare musica dal vivo. In ogni caso la stessa giuria, in particolare la Nannini e Verdone (presenze forti del programma con notevole competenza in materia) non hanno risparmiato garbate critiche e consigli.
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