sabato 28 novembre 2009
Moda: dagli a Vaticano, Chiesa e Papa in persona! Settimanali morti risorti per «speciali» su «Il premier Ratzinger», mensili «micro(mega)cefalici» e libri a decine su 2000 anni di Chiesa unica serie di vergogne. E ci si adegua anche senza colpa. Ieri il "Corsera" (p. 9: «La conversione di Spatuzza: sei esami di teologia») enfatizza la storia del «pentito» mafioso confesso omicida che tramite il cappellano nel compleanno del Papa invia gli auguri e - stupore! - riceve «ringraziamenti ufficiali e benedizione apostolica». Sì: migliaia di messaggi arrivano al Papa e d'ufficio si risponde: grazie e «benedizione». Piccola colpa, perché c'è ben di peggio. Per esempio "L'Unità" domenica 22/11 (p. 11) titolone: «Emanuela era a Torvaianica dove Marcinkus la incontrava». Parola della «teste Sabrina Minardi»: «ho portato più volte alcune ragazze" a disposizione di prelati». Perciò «Emanuela sequestrata per ragioni sessuali» e poi, una bazzecola, uccisa! E martedì (p. 10) «la conferma»: lui «incontrò Emanuela a Torvaianica" nei giorni successivi al rapimento». Lui chi? «Marcinkus, cardinale (mai stato! ndr) morto nel 2006» (quindi nessun rischio, ndr). Lì sotto nuovo pezzo sui «legami tra un monsignore e la banda della Magliana» con «la consegna di Emanuela a un sacerdote in un bar del Gianicolo». Tutto chiaro! Ma mercoledì un trafiletto a p. 20: «Parla Imposimato: Minardi? Tossica e non attendibile»! Già: per il noto giudice, di casa a "L'Unità" e avvocato degli Orlandi, è solo menzogna. Ma tutta la pagina, in tema, finisce accusando «il pesante silenzio della Chiesa durato 26 anni». Che penosa vergogna!
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