Nobile senese, scelse la vita da eremita
sabato 28 marzo 2015
I santi e i beati "del silenzio" sono numerosi: persone il cui culto è stato riconosciuto dalla Chiesa, ma la cui vita è stata vissuta "dietro le quinte", nella quiete di un eremo, nella pace di un convento o nell'umiltà di una vita quotidiana semplice. Tra questi testimoni c'è anche il beato Antonio Patrizi, religioso agostiniano vissuto tra il XIII e il XIV secolo. Di origini nobili, nato a Siena, conobbe gli eremiti agostiniani di Lecceto e in questo luogo visse il noviziato. Venne poi inviato alla comunità di Monticiano. Le sue notizie biografiche non sono molte, ma da queste emerge il profilo di un consacrato dedito alla preghiera e di un "maestro" del Vangelo. Secondo i racconti sulla sua vita, lasciò l'eremo una sola volta per fare visita a un amico e confratello a Camerata. Morì forse nel 1311. Il culto è stato riconosciuto nel 1805.Altri santi. San Cono di Naso, monaco (1139-1236); san Giuseppe Sebastiano Pelczar, vescovo (1842-1924). Letture. Ez 37,21-28; Ger 31,10-13; Gv 11,45-56. Ambrosiano. Dt 6,4-9; Sal 77; Ef 6,10-19; Mt 11,25-30 / Gv 2,13-22.
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