mercoledì 19 dicembre 2018
Fino al 6 gennaio, per chi può fare il viaggio, è aperto al museo Orientalis di Nimega, in Olanda, quello che forse è il più grande presepe d'Europa. Questa eccezionale opera, lunga 60 metri, è nata 25 anni fa dall'amicizia di due signori, Roel den Dulk e Fred van de Zwet, appassionati di presepi, che un bel giorno decisero di costruirne uno insieme. Anno dopo anno, il loro presepe divenne più ampio, ricco di storia e paesaggi, di riferimenti biblici ed evangelici. Adesso contiene ben 1.800 statue, 600 figure, 250 pecore, oltre ad elefanti, asini, cavalli ed altri animali. I visitatori potranno compiere un percorso "attraverso" Betlemme, Nazareth, il lago di Tiberiade, l'Egitto. «Però adesso siamo stanchi», ha detto uno dei due costruttori, Den Dulk. «Io ho 69 anni, Fred 64. Quest'anno è l'ultima volta che lo presentiamo. Come al solito, ci abbiamo lavorato mesi e mesi, credendo nel profondo senso religioso che pervade la rappresentazione della nascita di Gesù, basandoci proprio sulla tradizione culturale italiana il cui tema centrale è quello di una nuova vita: quella di Gesù ma anche di tutta l'umanità, per una convivenza religiosa rispettosa fra i popoli». Non si conosce ancora il prezzo a cui sarà venduto il presepe, una volta finita l'esposizione. Si sa solo che attualmente è assicurato per 40mila euro.
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